Missione 2 – inquinamento alt
In questo fiume non si respira!
Eh sì, perché anche se sono sott’acqua,
ho bisogno dell’ossigeno pure io.
Aiutami a togliere l’inquinamento dell’uomo
dal mio habitat: clicca sulla plastica, gli scarichi
e le macchie d’olio per eliminarle.
Ottimo lavoro, ora c’è abbastanza ossigeno disciolto nell’acqua e mi sento già meglio.
Sì, perché i Gamberi di fiume autoctoni come me sono molto sensibili all’inquinamento e per vivere bene hanno bisogno di acque di buona qualità: correnti, limpide, fresche e ben ossigenate.
Autoctoni
La parola autoctono indica l’appartenenza di qualcosa
o qualcuno a un luogo.
Il Gambero di fiume autoctono, conosciuto anche come Austropotamobius pallipes, è una delle specie europee di Gambero d’acqua dolce e vive nei torrenti, rii e corsi d’acqua dal nord
al sud Italia. Per questo è importante proteggerlo!
Ossigeno disciolto
Anche in acqua c’è l’ossigeno, e prende il nome di “ossigeno disciolto”. Si chiama così perché non forma bolle anche se
è mischiato alle molecole d’acqua! Tutti gli organismi che vivono nell’acqua respirano ossigeno, proprio come noi, anche se lo fanno
in modo un po’ diverso (ad esempio usando le branchie, come
nel caso dei pesci). La disponibilità di ossigeno disciolto rende fiumi
e ruscelli ottimi posti in cui vivere. Purtroppo, l’inquinamento
lo fa diminuire, o addirittura scomparire dall’acqua!